Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva
Ai fini dell’ammissione allo scrutinio finale è necessario che uno studente abbia frequentato almeno 3/4 dell’orario annuale. La normativa vigente prevede alcune deroghe documentate relative a problemi di salute, partecipazione ad attività sportive, motivi religiosi, ecc… L’Istituto Trentin prevede ulteriori deroghe stabilite dal Collegio Docenti, ovvero:
- rientro nel paese d’origine per il rinnovo del permesso di soggiorno;
- gravi e documentati problemi di salute dello studente o del genitore o dell’esercente la potestà parentale;
- gravidanza e puerperio;
- tattenimento presso strutture non compatibili con la frequenza scolastica.
L’ammissione alla classe successiva avviene altresì con la sufficienza in tutte le materie e con voto di comportamento maggiore o uguale a 6.
L’ammissione alla classe successiva è sospesa se nello scrutinio di giugno sono presenti un numero massimo di 3 insufficienze di cui 2 non gravi.
La non ammissione alla classe successiva avviene con un numero di insufficienze anche non gravi maggiore o uguale a 4, con 3 insufficienze gravi. Per insufficienza grave si intende il voto <=4. La non ammissione alla classe successiva può avvenire anche con il solo voto di comportamento minore o uguale a 5.
Ogni Consiglio di Classe può decidere, valutando caso per caso, eventuali deroghe ai suddetti criteri generali.
SCRUTINIO DIFFERITO: Criteri per l’ammissione o la non ammissione
L’alunno viene ammesso se il risultato delle prove di recupero in tutte le materie oggetto di sospensione del giudizio è positivo.
In caso di prova negativa anche in una disciplina l’alunno non viene ammesso, a meno che , pur non eccellendo in alcune aree, non sia riuscito a colmare le lacune più gravi e a dimostrare un livello sufficiente di conoscenza e abilità , nella maggior parte dei contenuti oggetto di verifica, evidenziando nel contempo impegno per colmare le insufficienze.
Criteri per l’ammissione o la non ammissione all’esame di stato
Per l’ammissione agli esami di Stato sono richiesti votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e voto di comportamento non inferiore a sei decimi; è tuttavia prevista la possibilità di ammettere lo studente, con provvedimento motivato, nel caso di una insufficienza in una sola disciplina.
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Il credito scolastico
Il credito scolastico è un punteggio che lo studente durante il secondo biennio e l’ultimo anno di corso (classi terze, quarte e quinte) della scuola secondaria di II grado consegue e che concorre a determinare il voto finale dell’Esame di Stato del Secondo Ciclo di Istruzione.
Il credito scolastico si articola per fasce, così come illustrato dalla tabella sotto riportata, contenuta nell’ Allegato A del d.lgs. 62/2017, che definisce la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti negli scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico
Criteri per l’attribuzione del credito
I criteri di attribuzione del credito in sede di scrutinio finale sono i seguenti:
- se lo studente riporta una media dei voti con il decimale >= 0,50 viene attribuito il massimo di fascia di credito;
- se lo studente riporta una media dei voti con decimale da 0,01 a 0,50 può accedere al massimo di fascia in presenza di almeno UNA condizione tra le seguenti
- partecipazione studentesca svolta in modo produttivo ed efficace:
- rappresentante nel Consiglio di classe;
- rappresentante Consiglio d’istituto;
- rappresentante nella Consulta provinciale;
- tutor classi prime;
- attività di peer (almeno 75% corso di formazione);
- rappresentanza dell’Istituto in eventi esterni (almeno 10 ore);
- partecipazione ad attività di orientamento in entrata (tutor)
- partecipazione a progetti del PTOF e/o attività sportiva d’Istituto per almeno 10 ore;
- vincitore di concorsi o gare almeno a livello provinciale;
Allo studente sarà assegnato il minimo di fascia in caso di promozione con voto di consiglio;
Allo studente sarà comunque assegnato il minimo di fascia in caso di promozione allo scrutinio differito in seguito alla sospensione del giudizio a giugno.